TERNI - Rigenerare e bonificare il territorio grazie ad una "rivoluzione verde" realizzata con la canapa (priva della sostanza psicoattiva Thc): parte da questa idea il progetto ReViride di Hesalis, la start up per l'agricoltura e lo sviluppo creata da un gruppo di sei giovani ternani che, dopo il quarto posto all'Erg Re-Generation Challenge e la partecipazione al contest Edison Pulse, si è aggiudicato il premio di "Mejor proyecto industrial de Expo Canamo 2017" alla terza edizione della fiera della canapa che si è svolta a Siviglia. L'obiettivo dello spin-off ReViride è creare un'economia circolare attraverso l'utilizzo di cannabis sativa, una materia vegetale ecosostenibile, curativa, alimentare, utilizzata per bioedilizia, biocarburanti, carta ed estratti.
Durante la fiera, nel proprio stand, realizzato con materiali di scarto e recupero, Hesalis ha venduto semi, farina, olio e infiorescenze. Nell'area appositamente dedicata allo show-cooking, invece, sono state preparate piu' di 180 porzioni degustazione, cucinando quattro chili di pasta autoctona amerina (prodotta con il 10% di canapa). Inoltre la start up ha avuto modo di allargare la propria rete che, come spiega Emilio Petrucci, amministratore e responsabile politiche di cooperazione e sviluppo di Hesalis. "Adesso - ha detto - può contare su due punti di distribuzione in Andalusia presso uno chef gourmet e un centro vendita biologico".
Tornati da Siviglia, i giovani di Hesalis hanno già pronte altre iniziative per sensibilizzare il territorio e i cittadini sulle possibilità, anche economiche e lavorative, legate alla coltivazione della canapa. In questi giorni stanno partecipando alla seconda edizione della Fiera della Canapa di Frattamaggiore (Napoli) dedicata a "Ricerca, innovazione e benessere: l'utilizzo industriale, alimentare e farmaceutico". Domani invece l'appuntamento e' ad Amelia per il terzo e penultimo evento "ArtFall Spring, ascolta la primavera", durante il quale la start up presentera' gelato e latte alla canapa. Nel pomeriggio si terrà il dibattito "Cannabis e rinascita del territorio" che sara' incentrato sugli usi e le potenzialità di un sistema economico vegetale.
Tra i settori al centro degli studi di Hesalis - che nasce come società agricola dedita alla produzione di beni alimentari a chilometri zero - anche quello della ricostruzione post-sisma, in cui si inserisce il tema della bioedilizia con la calce canapa. Del team della start up, insieme a Petrucci, fanno parte anche i co-fondatori Claudio Natalini, Luca Schinoppi e Riccardo Claudiani, oltre a Jacopo Colella e Luca Ardito.
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