BRUXELLES - Il Copa-Cogeca, l'organizzazione giovani agricoltori europei Ceja e quella francese insieme alla Fnsea, il più importante sindacato agricolo transalpino, si sono ritrovati oggi a Strasburgo per una manifestazione lampo insieme ad europarlamentari di tutti gli schieramenti a sostegno della direttiva Ue per frenare le pratiche commerciali sleali nel settore alimentare. "Venti Stati membri hanno attualmente una legislazione in grado di affrontare direttamente le pratiche commerciali sleali e nessuno di questi paesi ha imposto un limite di dimensioni economiche all'ambito di applicazione delle regole", ha spiegato il vicepresidente della Fnsea Hervé Lapie riferendosi alle critiche mosse alla direttiva che domani dovrà ottenere il via libera della plenaria per passare alla fase dei negoziati con il Consiglio. "Nessuno di loro ha segnalato un aumento dei prezzi dei prodotti alimentari per i consumatori o un declassamento delle norme nella produzione alimentare o nel benessere degli animali - ha concluso Lapie - domani avremo la possibilità di votare per una soluzione a livello europeo e attendiamo con impazienza un risultato positivo".