Nell'esprimere la sua preoccupazione Jagland ha sottolineato che "è inaccettabile che il Parlamento abbia introdotto affrettatamente, senza alcun dibattito, degli emendamenti che influiscono sui diritti fondamentali e il sistema giudiziario".
Jagland ha quindi osservato che "qualsiasi legge adottata in Ucraina deve corrispondere nei fatti e nello spirito agli impegni che il Paese ha preso nei confronti del Consiglio d'Europa". Il segretario generale domanda quindi alle autorità ucraine di "rivalutare gli emendamenti introdotti insieme agli organismi del Consiglio d'Europa" per assicurare che siano in linea con i principi dell'organizzazione. Nel frattempo il commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa, Nils Muiznieks, "estremamente preoccupato per la sostanza degli emendamenti" ha annunciato che effettuerà un'analisi dettagliata dei cambiamenti alla luce degli standard dell'organizzazione, che poi renderà pubblica. (ANSA)
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