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La Commissione europea deve
proporre che sulle etichette delle carni fresche, refrigerate o
congelate di suini, ovini, caprini e volatili sia indicato
obbligatoriamente il luogo d'origine dell'animale. E' quanto ha
chiesto oggi il Parlamento europeo in una risoluzione non
legislativa approvata a larga maggioranza a Strasburgo (368
favorevoli, 207 contrari e 20 astenuti).
''I consumatori vogliono avere il quadro completo della
catena di approvvigionamento della carne: sull'etichetta
dev'essere indicato il luogo di nascita, di allevamento e di
macellazione'', ha affermato la relatrice britannica Glenis
Willmott (S&D). ''Nonostante le lobby degli allevatori, che
hanno sventolato lo spauracchio di spese insostenibili e
lungaggini burocratiche, abbiamo chiesto alla Commissione Ue
etichette esaustive per tutti i prodotti di carne e non solo per
quelle bovine come succede oggi'', ha osservato Andrea Zanoni
(Pd).
Gli eurodeputati invitano l'esecutivo comunitario a ritirare
la proposta di regolamento e di elaborare un'altra versione che
comprenda un migliore sistema di etichettatura delle carni, in
linea con le attuali norme relative ai bovini, introdotte dopo
lo scandalo della mucca pazza. (ANSA)
