Una conferenza internazionale di
alto livello per fare il punto della situazione su Ebola,
coordinare le azioni per l'eradicazione completa del virus e
preparare la ripresa dei paesi più colpiti. La ha convocata l'Ue
per il 3 marzo a Bruxelles, al Palais d'Egmont, con i partner
internazionali, e sarà co-presieduta dai leader di Guinea,
Sierra Leone e Liberia, Togo, Onu, Unione Africana ed Ecowas.
A prendervi parte sono attese oltre 80 delegazioni, inclusi
gli stati membri dell'Ue e i paesi dell'Africa occidentale oltre
a quelli impegnati nella lotta al virus, più diverse agenzie
delle Nazioni Unite, il Fmi, la Banca mondiale, ong, istituti di
ricerca e settore privato. Per l'Ue vi saprà l'Alto
rappresentante Federica Mogherini e i commissari Christos
Stylianides (coordinatore Ue per ebola), Neven Mimica (sviluppo
e cooperazione) e Vytenis Andriukaitis (salute).
Finora sono oltre 22mila i casi di contagio accertati oltre
8.800 le vittime. L'Europa nel suo insieme ha mobilitato più di
1,2 miliardi di euro per combattere l'epidemia, di cui 414
forniti solo dall'Ue per misure d'emergenza e sostegno a lungo
termine oltre che per lo sviluppo di vaccini e cure.
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