BRUXELLES - Il Parlamento europeo ha approvato per alzata di mano una risoluzione che riconosce il genocidio degli armeni, rende omaggio alle vittime, propone l'istituzione di una giornata europea del ricordo e deplora ogni tentativo di negazionismo. Passa anche un emendamento che "elogia il messaggio" di Papa Francesco. La risoluzione, sottoscritta da tutti i gruppi politici presenti nel Parlamento europeo, e' stata approvata a "ampia maggioranza".
Nel testo iniziale non c'era alcun riferimento alle parole di Papa Francesco, inserite grazie all'approvazione di due emendamenti presentati dai parlamentari del M5S Fabio Massimo Castaldo e Laura Agea. E' passato per alzata di mano quello che inserisce tra le motivazioni della risoluzione la "dichiarazione resa il 12 aprile 2015 sa Sua Santita' Papa Francesco". E' stato necessario invece il voto elettronico (352 si', 269 no, 22 astenuti) per aggiungere la frase secondo la quale il Parlamento "elogia il messaggio di Sua Santita' Papa Francesco, che commemora il centeraio del genocidio armeno del 12 aprile in uno spirito di pace e riconciliazione". La frase e' stata aggiunto dopo il passaggio in cui il Parlamento "valuta positivamente" le dichiarazioni di Erdogan e Davotoglu quando "porgono le condoglianze e riconoscono le atrocita' ai danni degli armeni ottomani" definendole "un passo nella giusta direzione".
La risoluzione poi "rende omaggio alla memoria del milione e mezzo di vittime armene innocenti", "si unisce alla commemorazione del genocidio armeno", "deplora fermamente ogni tentativo di negazionismo", "invita" la Turchia ad "aprire gli archivi" e "a riconoscere il genocidio armeno" e ricorda che gia' dal 18 giugno 1987 il Parlamento lo riconosce come tale.
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