BRUXELLES - La Commissione europea presenterà la prossima settimana, con tutta probabilità mercoledì, il pacchetto di norme anti-evasione destinato alle imprese, annunciato dal commissario agli affari economici Pierre Moscovici lo scorso anno.
Si tratta di una serie di misure pensate per combattere le tattiche fiscali 'aggressive' usate dalle multinazionali per cercare di pagare meno tasse possibili. E tutto si basa sul principio che le società debbano pagare laddove generano profitti. Perciò una delle misure riforma il 'regime di trasferimento dei profitti', cioè limita la possibilità di trasferire i ricavi tra filiali dello stesso gruppo, una pratica utilizzata dalle multinazionali che li spostano nel Paese più fiscalmente favorevole.
Un'altra misura aumenta i requisiti di trasparenza che le aziende che operano in più Paesi devono rispettare. Aumenta la mole di informazioni, anche fiscali, che sono obbligate a comunicare ad ogni autorità dello Stato in cui operano, filiali comprese. Aumenta e diventa obbligatorio anche lo scambio di informazioni tra Paesi, in questo modo le autorità fiscali dovrebbero essere in grado di verificare se e dove avviene l'evasione.
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