BRUXELLES - L'Italia è il Paese europeo con il tasso più basso di popolazione attiva, l'unico dove rimane sotto il 65%.
E detiene anche il record per il tasso più elevato di 'scoraggiati' (14,4% della forza lavoro), cioè coloro che non cercano più lavoro. E' quanto emerge dall'ultimo rapporto trimestrale su occupazione e situazione sociale, pubblicato dalla Commissione Ue su dati relativi al terzo trimestre 2015.
Il rapporto rileva in Europa un aumento dello 0,2% del tasso di attività tra le persone dai 15 ai 64 anni. Aumento che porta il tasso complessivo a 72,8%. Il tasso è salito a passo costante dal 2008, ed ora è più elevato di 1,8 punti. Sempre nel terzo trimestre 2015, molti Stati hanno registrato un aumento: i più significativi in Estonia (2 punti) e Lettonia (1,8). I cali più sensibili invece in Danimarca (2,8) e Irlanda (2,3), sebbene la Danimarca abbia uno dei tassi di attività più elevati a assieme a Svezia e Olanda (circa 80%). L'Italia è invece l'unico Stato con un tasso di attività più basso del 65%, a 4 punti di distanza dal secondo più basso, cioè il Belgio.
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