BRUXELLES - "Il voto di oggi sul Pnr (Passenger name record, ndr) al Parlamento europeo segna la vittoria del buon senso in favore della tutela dei cittadini che, alla luce degli ultimi accadimenti, chiedono maggiore sicurezza". Lo ha dichiarato la capogruppo di Forza Italia al Parlamento europeo, Elisabetta Gardini, a nome della delegazione. "Le sinistre europee per anni ci hanno impedito, con il loro voto contrario, di approvare la direttiva sul Pnr. Hanno sacrificato la possibilità di avere maggiore sicurezza in nome di una strumentale, ideologica e irresponsabile visione della tutela della privacy che oggi, con l'utilizzo di strumenti tecnologici quali le telecamere, la localizzazione dei cellulari e i social appare anacronistica. Ci sono voluti 3 attentati in poco più di un anno - e uno di questi secondo le autorità francesi poteva essere evitato se fosse stato in vigore il Pnr - per far capire alle sinistre europee che non c'è spazio per posizioni ideologiche, quando è a rischio la vita dei nostri cittadini". "Adesso tocca al Premier Renzi e al suo Governo rendere operativa nel minor tempo possibile la direttiva e speriamo che il Governo passi ai fatti", ha concluso l'europarlamentare.
"Con l'adozione di oggi del PNR miglioreremo la sicurezza dei cittadini europei", ha detto il Presidente del gruppo Ppe al Parlamento europeo, Manfred Weber. "Dopo anni di tavoli negoziali e grazie alle pressioni del Gruppo Ppe, il Parlamento Europeo ha finalmente portato la discussione a una conclusione. Si tratta - ha aggiunto Weber - di un grande successo per il Gruppo Ppe, che ha costantemente spinto verso una rapida adozione della legislazione, bloccata a causa di giochi di potere da parte soprattutto di gruppi di sinistra. La nuova legislazione non è una panacea, ma è uno strumento importante per la lotta al terrorismo e al crimine organizzato. Con il voto positivo di oggi - conclude - i politici europei hanno mostrato il loro impegno verso la sicurezza e la protezione dei cittadini".
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