BRUXELLES - Con l'economia digitale "gli Stati membri stanno perdendo gettito e reagiscono introducendo misure autonomamente. Dobbiamo agire per evitare un patchwork di legislazioni": lo ha detto il vicepresidente della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis, presentando la comunicazione sulla cosiddetta 'web tax'.
Dombrovskis ha ricordato che il principio di base è che "le tasse si pagano dove si generano i profitti", un concetto difficile da applicare con le imprese digitali che hanno una presenza fisica molto limitata. Quindi "bisogna aggiustare la regola della residenza fisica permanente", sviluppata in altri tempi, e una strada può essere quella di pensare ad una "residenza virtuale permanente", come aveva proposto la presidenza estone. "La soluzione "preferita" dalla Commissione è una "risposta unificata prima di esplorare altre possibilità come la cooperazione rafforzata", ha aggiunto il vicepresidente.
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