/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Padoan, condizioni cicliche Italia ancora difficili

Padoan, condizioni cicliche Italia ancora difficili

"Ue ha riconosciuto rischio stime implausibili per Italia"

31 ottobre 2017, 11:05

Redazione ANSA

ANSACheck

Pier Carlo Padoan - RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMA - "Il giudizio del governo è che l'Italia sta ancora affrontando condizioni cicliche difficili, anche se in miglioramento". Lo scrive il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan nella lettera in risposta alla Ue. L'output gap stimato da Roma è al -2,1% del prodotto potenziale nel 2017 e a -1,2% nel 2018, mentre la Commissione nelle previsioni di primavera indica rispettivamente -0,8% e 0. Nella lettera Padoan ricorda che la Ue ha riconosciuto l'attuale metodo di calcolo dell'output gap può generare "stime implausibili per l'Italia".

 

Per il 2018, sottolinea Padoan nella lettera, il deficit italiano scenderà all'1,6% rispetto al 2,1% del 2017 e questo "implica uno sforzo fiscale dello 0,3%" come anticipato a maggio e come ribadito nella nota di aggiornamento al Def di settembre. La differenza dello 0,1% nell'aggiustamento strutturale indicato da Bruxelles, precisa Padoan, è dovuta a una "diversa valutazione delle condizioni cicliche dell'Italia, e quindi alla stima dell'output gap". Quanto al rischio di deviazione nel 2017 e nel 2018, il Governo - precisa Padoan - ha agito in maniera pienamente rispettosa delle Raccomandazioni della Commissione, che hanno portato ad una correzione strutturale aggiuntiva dello 0,2% varato all'inizio dell'anno in corso. Il percorso di aggiustamento, ribadisce, è in linea con la Raccomandazione specifica per Paese di tenere in considerazione la necessità di "rafforzare la ripresa in corso". Peraltro l'Italia sta ancora affrontando l'emergenza migranti, con oltre 193mila persone accolte a settembre 2017 e una spesa che rimane sullo 0,25% del Pil.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.