BRUXELLES - Al termine di un'indagine durata un anno, l'Ombudsman europeo Emily O'Reilly ha raccomandato che il presidente della Banca centrale europea Mario Draghi "sospenda la sua adesione al Gruppo dei 30 (G30) per il resto del periodo del suo mandato, al fine di proteggere la Bce ed il suo presidente, da percezioni che l'indipendenza dell'Istituto possa essere compromessa". Si legge in una nota del difensore civico. O'Reilly ha inoltre raccomandato che i futuri presidenti della Bce non diventino membri del G30.
Il G30 è un gruppo privato, basato a Washington, a cui partecipano vari governatori di banche centrali, banchieri del settore privato e accademici, e vi si può partecipare solo su invito. Tra i membri ci sono rappresentanti di banche supervisionate direttamente o indirettamente, dalla Bce. Da Francoforte la Bce fa sapere di aver preso atto del rapporto e che risponderà a tempo debito.
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