/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Draghi al Parlamento europeo: "Da Roma aspettiamo fatti prima di giudicare"

Draghi al Parlamento europeo: "Da Roma aspettiamo fatti prima di giudicare"

Il presidente della Bce alle 15 alla commissione per gli Affari economici e monetari

10 luglio 2018, 12:20

Redazione ANSA

ANSACheck

Mario Draghi © ANSA/EPA

"Aspettiamo i fatti". Mario Draghi, il presidente della Bce oggi in audizione al Parlamento europeo, ostenta prudenza di fronte all'annuncio che l'Italia intende chiedere alla Ue deroghe sostanziali in sfida alle regole sui conti pubblici. E getta acqua sul fuoco anche sui timori che la fine del quantitative easing possa avere un impatto pesante su un Paese ad alto debito come l'Italia. "Dobbiamo vedere i fatti prima di esprimere un giudizio, i test saranno i fatti, finora ci sono state le parole e le parole sono cambiate", è la risposta di Draghi a una domanda posta dall'europarlamentare Fulvio Martusciello (Ppe), che ha ravvivato una lunga audizione priva di grandi spunti, nella quale Draghi ha spiegato i dettagli della graduale riduzione degli acquisti di debito e spiegato perché la Bce è fiduciosa che l'inflazione risalirà, nonostante i rischi posti essenzialmente dal protezionismo.

Martusciello si riferiva ai piani relativi alle pensioni, i cui costi alcuni tecnici giudicano insostenibili, e il debito pubblico che rischi di gonfiarsi ulteriormente se il governo tirerà dritto su flat tax e sostegno ai redditi senza adeguati tagli di spesa. Ma Draghi non cade nella tentazione di dare un giudizio prima di vedere, nero su bianco, cosa davvero intende fare il governo. Si limita a prendere atto che finora ci sono stati annunci, e che le parole sono "cambiate", probabile riferimento alla sterzata data dai partiti della maggioranza a proposito della permanenza dell'Italia nell'euro.

C'è di più nell'intervento del presidente della Bce, che nota come i 480,94 miliardi di passivo dell'Italia verso gli altri paesi sul sistema 'Target2', un record, è "piuttosto elevato" ma "non è qualcosa che non si è mai visto prima". Draghi liquida l'idea che il quantitative easing sia servito per aiutare Paesi come l'Italia: il mandato, la missione e la funzione della Bce sono la stabilità dei prezzi. E dunque l'addio agli acquisti di debito non dovrebbe dare troppi problemi all'Italia nell'analisi della Bce: la risposta dei mercati alla tabella di marcia dell'uscita dal Qe, annunciata un mese fa a Riga dalla Bce, "è stata tutt'altro che drammatica". E a Francoforte "siamo fiduciosi - risponde sempre sull'Italia - che l'economia si stia rafforzando e che la riduzione degli acquisti di titoli sia mitigata da altre misure di politica monetaria cosicché l'espansione monetaria rimarrà ampia".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.