STRASBURGO - Ad un anno dalla scomparsa della giornalista maltese Daphne Caruana Galizia, "purtroppo non sono mai stati scoperti i mandanti" dell'omicidio. Lo ha detto il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani inaugurando nella sala stampa del Pe a Strasburgo un ritratto della giornalista, opera dell'artista danese, Marie Lousie Kold. "Mi auguro che i mandanti siano stati ricercati, in maniera attiva e forte - ha aggiunto Tajani -. Noi, io per quanto mi riguarda, non smetterò di parlare finché non si arriverà a trovarli, lo dico da giornalista, cittadino europeo e da presidente del Pe". Tajani, invocando "la verità" per Dahpne, l'ha poi definita "sentinella, soldato schierato in prima linea a difesa dei nostri valori", aggiungendo che "grazie alla libera stampa, indipendente, che si difende la democrazia, lo stato di diritto e la libertà di espressione. Il presidente del Pe ha poi ricordato che l'Eurocamera ha "chiesto un'azione investigativa a livello internazionale", precisando che "si sono scoperti soltanto gli assassini materiali".
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