BRUXELLES - Il 6 novembre cominceranno i negoziati tra le istituzioni europee sulle nuove norme che vietano oggetti monouso in plastica. Lo ha confermato il Consiglio Ue, che oggi in una riunione degli ambasciatori ha dato l'ok alla presidenza austriaca per negoziare con Europarlamento e Commissione. Obiettivo è chiudere entro la fine dell'anno con norme in vigore dal 2020-21. Nel documento approvato oggi i Paesi Ue chiedono maggiore chiarezza su alcune definizioni, salvano dal divieto i piatti in carta con uno strato di plastica ma solo fino al 2023, confermano le restrizioni proposte dalla Commissione Ue per tutti gli altri prodotti (cotton fioc, bastoni per palloncini, stoviglie) con l'aggiunta delle tazze in polistirolo. Secondo il Consiglio, la responsabilità della raccolta e trattamento dei rifiuti in plastica deve essere estesa non solo ai produttori ma anche agli importatori, con obiettivi a livello nazionale per prevenire un aumento del consumo di prodotti in plastica monouso per i quali attualmente non esistono alternative adeguate.
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