Il Mediatore Ue resta
dell'opinione che la controversa nomina del segretario generale
della Commissione, il tedesco Martin Selmayr, non abbia seguito
le regole previste e rappresenti quindi un caso di cattiva
amministrazione. E' la reazione dell'Ombudsman alla replica
ricevuta da parte dell'esecutivo comunitario al rapporto di
inizio settembre. "La risposta della Commissione alla nostra
indagine non presenta nessuna nuova informazione e non ne
modifica i risultati, che erano basati su un'ispezione di
documenti interni della Commissione", ha sottolineato
l'istituzione guidata dall'irlandese Emily O'Reilly in una nota.
"La nostra indagine", ricorda quindi il Mediatore Ue, "ha
dimostrato in dettaglio come la nomina del signor Selmayr non
abbia seguito il diritto europeo, e non abbia seguito le regole
della stessa Commissione". L'Ombudsman ora "studierà" comunque
"in dettaglio" la risposta dell'esecutivo "prima di chiudere
l'indagine nelle prossime settimane".
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