BRUXELLES - Gli ambasciatori dei ventisette Paesi membri Ue hanno confermato l'accordo politico già raggiunto con l'Eurocamera sulla riforma del mercato elettrico dell'Ue e sul pacchetto di decarbonizzazione del mercato del gas e dell'idrogeno. Entrambi i dossier, a quanto si apprende, saranno martedì 21 maggio sul tavolo di un Consiglio Ue per l'ultimo passaggio formale prima della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e l'entrata in vigore.
Proposta dalla Commissione europea a marzo 2023 nel pieno della crisi dei prezzi dell'energia, la riforma del mercato elettrico punta a rendere le bollette energetiche più indipendenti dai prezzi di mercato a breve termine e proteggere i consumatori dall'estrema volatilità dei prezzi. Nel nuovo assetto del mercato elettrico i consumatori potranno scegliere se stipulare contratti di energia a prezzo fisso (con durata minima di un anno) o contratti a prezzo flessibile e saranno vietati gli aumenti unilaterali di prezzo nei contratti a tempo determinato. Sarà introdotto un divieto di interruzione della corrente per le persone colpite dalla povertà energetica.
Sul fronte del mercato del gas, l’Eurocamera ha dato luce verde al pacchetto per decarbonizzare le reti esistenti e facilitare l'accesso dell'idrogeno nel mercato e dei gas rinnovabili, composto da una direttiva (approvata con 425 voti a favore, 64 contrari e 100 astensioni) e un regolamento (licenziato con 447 voti a favore, 90 contrari e 54 astensioni). Attraverso le nuove norme, l'Ue renderà permanente il meccanismo di acquisti congiunti di gas, introdotto durante la crisi energetica, ma l'aggregazione della domanda rimarrà su base volontaria. Tra le altre cose il pacchetto punta a creare un nuovo modello di mercato per l'idrogeno in Europa, con una serie di regole da applicare prima e dopo il 2033 per quanto riguarda l'accesso alle infrastrutture e la creazione di una nuova entità europea indipendente che riunirà gli operatori delle reti a idrogeno, Ennoh, accanto alle altre due strutture esistenti per il gas (Entsog) e l'elettricità (Entsoe). Secondo l'accordo raggiunto tra i co-legislatori dell'Ue a inizio dicembre, la nuova entità per la pianificazione delle reti europee dell'idrogeno sarà creata nel 2024, ma non diventerà pienamente operativa fino a gennaio 2027.
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