BRUXELLES- "Una Commissione europea con 27 commissari è sovradimensionata". Lo spiega il presidente dell'Associazione Contribuenti Europei (Tae), Michael Jäger, in una nota diramata alla stampa dove si chiede "alla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e ai capi di governo dell'Ue di ridurre il numero dei commissari europei dagli attuali 27 a 18, perché la riduzione della burocrazia deve iniziare dall'alto".
"Oggi si applica ancora il principio di un commissario per Paese, il che significa che ogni stato dell'Ue nomina un commissario, anche se i trattati Ue prevedono una commissione significativamente più piccola", spiega Jäger. "L'Associazione dei contribuenti europei invita i capi di Stato e di governo nonché la Commissione europea ad attuare finalmente questo requisito, perché se la Commissione europea è seriamente intenzionata a ridurre la burocrazia, allora dovrebbe iniziare a ridurla dai propri vertici e dare così il buon esempio", aggiunge.
"L'esperienza degli ultimi anni dimostra che più dipendenti dell'Ue non hanno portato a meno burocrazia, e al contrario, questo gonfio apparato dell'Ue con le sue oltre 50 direzioni generali, agenzie e dipartimenti sta creando sempre più burocrazia a scapito dei cittadini e delle imprese", continua Jäger.
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