La Corte di giustizia ha
respinto definitivamente il ricorso del leader secessionista
catalano Carles Puigdemont e Antoni Comín contro il rifiuto del
presidente del Parlamento europeo di riconoscere loro lo status
di deputati europei nel giugno 2019.
Secondo la Corte a Lussemburgo il Tribunale ha correttamente
dichiarato che il presidente del Pe non poteva discostarsi
dall'elenco dei deputati eletti che gli era stato ufficialmente
notificato dalle autorità spagnole: non ha alcuna competenza a
controllare l'esattezza dell'elenco, o violerebbe la
ripartizione delle competenze tra l'Unione e gli Stati membri.
"Un tale controllo spetta unicamente ai giudici nazionali, se
del caso, previo rinvio pregiudiziale alla Corte, o a
quest'ultima, investita di un ricorso per inadempimento. Il
presidente del Parlamento si è limitato a fare ciò che era
tenuto a fare: prendere atto dell'elenco dei deputati eletti
comunicato dalle autorità spagnole, che costituiva per lui una
situazione preesistente, che traeva origine da decisioni prese a
livello nazionale".
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