"Dal punto di vista normativo,
il nuovo panorama politico" emerso dalle elezioni europee di
giugno "non dovrebbe influire sul modo in cui attuiamo la
normativa" sulla sicurezza informatica, "credo che la resilienza
alle minacce alla cybersecurity rimanga una priorità. Quindi non
indeboliremo né cambieremo il nostro approccio nell'attuazione
del regolamento così come lo abbiamo adottato finora. D'altra
parte, dovremmo essere pronti per il nuovo contesto". Lo ha
detto Veronica Gaffey, direttrice generale per i servizi
digitali (Dg Digit) alla Commissione europea intervenendo
all'evento di apertura del Mese europeo della sicurezza
informatica ospitato dal Comitato economico e sociale europeo
(Cese) e dal Comitato europeo delle regioni (CdR).
"Un cambiamento del panorama politico - ha spiegato -
potrebbe significare anche un cambiamento del panorama delle
minacce, dobbiamo esserne consapevoli e prepararci
potenzialmente alle nuove sfide". "Nella Commissione - ha
aggiunto - abbiamo il vantaggio di avere già un'organizzazione
ben strutturata e una certa esperienza nel settore" ma "non
possiamo riposare sugli allori. La sicurezza informatica è un
percorso continuo che richiede sforzi costanti".
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