(di Marcello Campo)
Va ai leader dell'opposizione
venezuelana il Premio Sacharov del 2024, il più alto
riconoscimento del Parlamento europeo agli attivisti per i
diritti umani in tutto il mondo. A conseguire il premio sono
stati Maria Corina Machado, Piattaforma democratica unitaria" e
Edmundo Gonzalez Urrutia, candidato anti-Maduro sconfitto ad una
tornata che, secondo l'Occidente e le Ong internazionali, è
stata segnata dai brogli.
La loro vittoria, tuttavia, ha anche un'impronta politica
quanto mai attuale a Strasburgo. Entrambi erano i candidati
scelti dal Ppe (Partito popolare europeo) e dai Conservatori e
riformisti europei (Ecr) e hanno ottenuto questo prestigioso
riconoscimento proprio grazie alla convergenza anche dei voti
dei Patrioti. Insomma, anche in questa occasione è rinata nel
Parlamento di Strasburgo la cosiddetta 'maggioranza venezuelana'
che portò, lo scorso settembre, al voto favorevole per il
riconoscimento di Edmundo Gonzales Urrutia come unico legittimo
vincitore delle elezioni di luglio e pertanto legittimo
presidente del Venezuela. Ma più in generale, è riemersa con
forza una sintonia sempre crescente tra la famiglia popolare e
il fronte sovranista e identitario. Basti pensare che nel corso
di questa sessione gli eurodeputati del Ppe hanno votato insieme
a Ecr e ai Patrioti diverse misure in tema di lotta
all'immigrazione clandestina. Un'asse che inevitabilmente si
contrappone alla cosiddetta 'maggioranza Ursula', confermando le
incognite e l'incertezza con cui la prossima Commissione
affronterà il voto d'aula il prossimo mese.
Ma l'abbraccio con i sovranisti comincia a seminare qualche
dubbio anche nelle file del Ppe. "Votare con AfD gli emendamenti
sui migranti è stato un errore", ha sottolineato Andrzej
Halicki, vice presidente dei Popolari e riferimento della
delegazione polacca che fa a capo al premier Donald Tusk.
Dal canto suo il vicepremier e ministro degli esteri, Antonio
Tajani, che da sempre segue da vicino la situazione in
Venezuela, si è immediatamente felicitato con i vincitori:
"Congratulazioni a Maria Corina Machado e Edmundo Gonzalez
Urrutia per aver vinto il premio Sacharov 2024. Più che meritato
per il coraggio dimostrato nel dare voce al popolo venezuelano
oppresso dalla dittatura". Esulta anche Fdi. Carlo Fidanza,
capodelegazione del partito di Giorgia Meloni a Strasburgo, ha
sottolineato il valore politico di questo premio: "Siamo molto
felici e soddisfatti per questo premio assegnato alla
candidatura presentata insieme da noi di Fdi e dal Ppe e
risultata vincente".
Dal suo esilio madrileno, Edmundo Gonzalez Urrutia, ha
ringraziato per "la solidarietà dei popoli d'Europa" a quello
venezuelano assicurando che "la lotta continua" per il ritorno
della democrazia in Venezuela, dove "il regime di Maduro
continua a bloccare il cambiamento politico". Le altre due
candidature finaliste erano quella di Gubad Ibadoghlu,
accademico e attivista contro la corruzione in Azerbaigian,
proposta dai Verdi, e i movimenti 'Women Wage Peace' e 'Women of
the Sun', da Israele e Palestina, la cui candidatura è stata
promossa da S&D e Renew. Non era in lizza invece Elon Musk,
candidato iniziale dei dei Patrioti per l'Europa.
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