"Ancora oggi e in troppi Paesi
le donne vivono in una condizione di inferiorità rispetto agli
uomini: sono più povere, vengono escluse dalle scuole e dalle
università e non vivono pienamente i propri diritti sessuali e
riproduttivi. Allo stesso tempo, è aumentata la violenza contro
le persone a causa del loro orientamento sessuale. Molti gay,
lesbiche o trans vivono di nascosto quando invece la loro
diversità è la cosa più normale del mondo. L'Unione europea ha
uno strumento che non utilizza abbastanza: i fondi europei.
Alcuni di questi sono destinati all'uguaglianza di genere e ai
diritti LGBTIQ+ ma spesso non sono efficaci. Dobbiamo fare di
più e meglio. Le chiedo dunque se ritiene che gli obiettivi di
finanziamento del Terzo Piano d'Azione per le Pari Opportunità e
del nuovo Quadro finanziario pluriennale debbano essere rivisti?
E come intende strutturare i partenariati con i Paesi terzi per
rafforzare l'inclusione e la protezione dei diritti delle
persone LGBTIQ+? Sarà questa una sua priorità?", così Carolina
Morace, europarlamentare del Movimento 5 Stelle, si è rivolta a
Jozef Sikela, commissario designato per la cooperazione
internazionale.
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