Al prossimo Consiglio europeo di
dicembre, il primo in cui le nuove cariche dell'Ue saranno
pienamente in carica, saranno due i temi al centro
dell'attenzione: "l'Ucraina e il posto dell'Unione Europa nel
mondo di oggi". Lo fa sapere una fonte diplomatica al termine
della riunione degli ambasciatori presso l'Ue.
"Sull'Ucraina - assicura la fonte - il sostegno globale
dell'Ue rimane incrollabile. Non c'è nulla sull'Ucraina senza
l'Ucraina, né senza l'Ue. L'attuale escalation e il
coinvolgimento di Paesi terzi saranno un elemento chiave delle
discussioni e probabilmente nelle conclusioni". I 27 al momento
stanno lavorando al 15esimo pacchetto di sanzioni, incentrato su
nuove aggiunte alla lista nera e sulla questione della flotta
ombra della Russia per continuare a commerciare il petrolio.
Per quanto riguarda il capitolo esteri, ci sarà una
"discussione strategica" al tavolo dei leader e comprenderà le
relazioni Ue-Usa, Ue-Gb e Ue-resto del mondo. "Il nuovo
presidente del Consiglio europeo sembra pensare che il mondo si
sia evoluto e che sia giunto il momento per l'Ue di ripensare il
suo approccio e la sua portata globale", nota la fonte. In
questo ambito si affronterà anche la situazione nel Medio
Oriente ma al momento è troppo presto per capire in che modo:
"la situazione sul campo è troppo volatile".
In chiusura la migrazione, anche se sarà alquanto stringata.
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