BRUXELLES - L'ingresso dell'Ucraina nell'Unione europea "è una nostra priorità ed è un processo molto importante che va portato in modo congiunto con gli stati membri.
Il nostro obiettivo è assicurare un futuro migliore al popolo ucraino.
Ma c'è la guerra e dobbiamo contemporaneamente andare avanti sulle sanzioni contro Mosca". Lo ha detto l'Alto rappresentante Ue, Kaja Kallas in un punto stampa insieme alla vicepremier ucraina Olga Stefanishyna e la Commissaria all'allargamento, la slovena, Marta Kos. "Abbiamo discusso sull'agenda delle riforme nel mio Paese - ha aggiunto la ministra ucraina - e siamo grati del confronto che abbiamo avuto con tutti i paesi europei e che vada avanti. Abbiamo un programma ambizioso ed è importante l'appoggio dell'Ue. Avete il destino dell'Ucraina nelle nostre mani e siamo contenti del vostro impegno". La Commissaria Kos ha infine ribadito che ancora "molto lavoro deve essere fatto". "L'allargamento è un processo in cui tutta la società deve essere inclusa, il governo, il parlamento e la società civile. E' cruciale che gli sforzi vadano avanti.
E' un lavoro duro e vorrei sottolineare che è la prima volta che negoziamo con un Paese in guerra. Vorrei anche ricordare che lavoriamo a questo processo non solo per fare un piacere all'Ucraina ma perché è un bene per l'Ue: non vogliamo solo un' Unione più ampia ma più forte".
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