BRUXELLES - "C'è un cambiamento nella questione dell'ideologia di genere.
Gli Stati Uniti non promuovono più l'ideologia di genere, il che, secondo noi, è un'ottima cosa". Lo ha detto Balasz Orban, direttore politico del primo ministro ungherese, Viktor Orban, parlando ai cronisti a margine del vertice dei leader europei. "Le autorità e i tribunali ungheresi devono decidere quali marce, movimenti, attività delle Ong sono accettabili e quali no: è una questione che si porrà nei prossimi mesi", ha sottolineato.
"Gli americani che non sostengono più la posizione europea, stanno negoziando non solo la pace, ma anche l'approccio generale per reintegrare la Russia nel sistema occidentale e noi europei continuiamo a ripetere gli stessi argomenti" sostenendo il proseguimento della guerra in Ucraina, "non ne vedo il senso", ha detto il funzionario. "Questo è il motivo per cui non siamo riusciti a trovare un accordo sul testo" sull'Ucraina, ha proseguito.
"Il problema non è l'Ungheria, il problema è la mancanza di visione strategica" spiega, aggiungendo che ad essere isolata non sia l'Ungheria, ma l'Unione europea "la più isolata sul pianeta". "Negli ultimi tre anni abbiamo interrotto la cooperazione economica ed energetica pragmatica con la Russia, che ci è costata un sacco di soldi, abbiamo iniziato la guerra commerciale contro la Cina e ora abbiamo uno scontro sull'ideologia e sulle relazioni commerciali con la nuova leadership degli Stati Uniti" spiega l'ungherese, sostenendo che si tratta di una strategia che "non ci porta da nessuna parte".
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