Enel Green Power, con l'ingresso
in Zambia, punta sempre di più a diventare capofila nella
realizzazione di progetti innovativi per raggiungere l'obiettivo
Onu di accesso all'energia per tutti. Un approccio illustrato
all'Europarlamento dall'ad Franco Venturini in occasione della
Settimana dell'energia sostenibile Ue. La società, dopo le 100
mini-grid in Kenya a dicembre per servire 90mila persone, si è
infatti aggiudicata anche l'appalto per sviluppare, finanziare,
costruire e gestire un impianto fotovoltaico per 40 mln di
dollari di investimenti a Mosi-oa-Tunya, nel sud dello Zambia,
che dovrebbe generare circa 70 GWh l'anno e che rappresenta un
ulteriore passo verso il radicamento del gruppo nell'Africa
meridionale.
"Il nostro successo in questa gara rappresenta una pietra
miliare per Egp che evidenzia la consistenza di un'espansione
graduale e pianificata in determinate zone del continente
africano dove il gruppo è in grado di giocare un ruolo chiave
per garantire soluzioni energetiche smart, efficienti e
sostenibili", ha dichiarato il responsabile della Divisione
Globale Energie Rinnovabili di Enel. "Il nostro ingresso in
Zambia, un Paese che offre possibilità di investimento molto
attraenti, è un altro passo importante e siamo fieri di
contribuire al programma per lo sviluppo del solare Scaling
Solar" della Banca Mondiale, "uno dei migliori progetti di
espansione delle rinnovabili in Africa", ha sottolineato
Venturini. L'iniziativa 'Enabling Electricity' dell'Onu ha come
obiettivo di fornire l'accesso all'energia elettrica a 3 milioni
di persone tra Africa, Asia e America Latina che ne sono ancora
escluse. In linea con l'impegno di Enel verso gli obiettivi di
sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, Egp è quindi
fortemente attiva nel promuovere una strategia più ampia di
elettrificazione off-grid che contempla vari progetti in Africa,
America Latina e Asia.
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