"Le regioni dell'Italia meridionale hanno beneficiato a lungo di risorse stanziate dalla politica di coesione dell'Ue, che mira a promuovere lo sviluppo economico e sociale e a ridurre gli squilibri tra le regioni dell'Unione" ricorda in primis il commissario europeo alle politiche regionali.
"Nel periodo 2014-2020 - spiega poi Cretu - le regioni dell'Italia meridionale riceveranno il 70% delle risorse complessive destinate all'Italia dai Fondi strutturali e d'investimento europei", che ammontano a circa 32,8 miliardi di euro. I cofinanziamenti europei per i programmi regionali ammontano a 3,4 miliardi per la Sicilia; 3,1 miliardi per la Campania; 2,8 miliardi per la Puglia; 1,5 miliardi per la Calabria; 0,4 miliardi per la Basilicata. A questi vanno aggiunti i fondi assegnati nell'ambito dei programmi nazionali, sempre cofinanziati dall'Ue. Le stesse regioni partecipano "a programmi di cooperazione transnazionale che coinvolgono le regioni mediterranee e adriatico-ioniche" aggiunge il commissario Ue, facendo l'esempio della Sicilia (programma Italia-Malta) o della Puglia (programma Italia-Grecia). (ANSA)
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