Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ucraina:Ashton,consiglio Ue domani; Barroso, sanzioni mirate

Ucraina:Ashton,consiglio Ue domani; Barroso, sanzioni mirate

Convocato comitato sicurezza Ue, violenze inaccettabili

BRUXELLES, 19 febbraio 2014, 16:00

Redazione ANSA

ANSACheck

Ucraina:Ashton,consiglio Ue domani; Barroso, sanzioni mirate © ANSA/EPA

BRUXELLES - Catherine Ashton ha convocato un consiglio dei ministri degli esteri europei straordinario per la situazione in Ucraina per domani alle 14. Lo rende noto la portavoce Maja Kocijancic. "Ci aspettiamo che misure mirate contro i responsabili della violenza e dell'uso eccessivo della forza possano essere concordate dai nostri stati membri con urgenza, come proposto dell'alta rappresentante" Ashton. Lo ha dichiarato il presidente della Commissione, Josè Manuel Barroso.


Oggi intanto la Ashton ha convocato una riunione straordinaria del Comitato Politico e di Sicurezza della Ue (Cops) per il "tragico deterioramento della situazione in Ucraina" in vista di sanzioni. "Tutte le opzioni saranno esplorate, comprese misure restrittive contro i responsabili della repressione e delle violazioni dei diritti umani".


"Alla luce del tragico deterioramento della situazione in Ucraina - è scritto in una nota del Servizio di Azione esterna della Ue - chiedo a tutti i responsabili di cessare immediatamente la violenza. Esorto le autorità e tutte le forze politiche ad assumersi le loro responsabilità e a cercare una rapida de-escalation, riprendendo un vero processo politico".


"La Ue - conclude la nota - continuerà a restare in stretto contatto con tutte le parti in Ucraina e con la comunità internazionale".

Barroso, da parte sua, ricorda che "la Ue ha offerto la sua sincera assistenza per facilitare il dialogo" e continua a credere che "l'unica soluzione" è "una riforma costituzionale", la formazione di "un nuovo governo" e "la creazione delle condizioni per elezioni democratiche". Inoltre ribadisce che "l'offerta di associazione politica e integrazione economica resta sul tavolo e non costituisce l'obiettivo finale della nostra cooperazione".

"Ma - afferma prima di annunciare di aspettarsi l'accordo per le sanzioni mirate - abbiamo anche detto chiaramente che la Ue avrebbe risposto ad ogni deterioramento della situazione sul terreno".

"E' stato con choc e sgomento che abbiamo seguito gli sviluppi nelle ultime 24 ore in Ucraina". Lo dichiara Josè Manuel Barroso presentando le condoglianze della Ue alle vittime e alle loro famiglie ed aggiungendo che "non c'è alcuna circostanza che possa legittimare o giustificare tali scene". La Ue, continua, "condanna nel modo più forte possibile l'uso della violenza come modo per risolvere una crisi politica e istituzionale".

"E' la leadership politica del paese a dovere assicurare la necessaria protezione dei diritti fondamentali e delle libertà" aggiunge Barroso facendo anche appello "a tutte le parti a mettere immediatamente fine alla violenza" e "impegnarsi nel dialogo".

In ogni caso, ha tenuto a sottolineare il portavoce della Commissione Ue, "il futuro dell'Ucraina e' nelle mani del popolo ucraino", rispondendo così a chi gli chiedeva se ci poteva essere un dialogo a tre Ue-Russia-Ucraina. Allo stesso tempo, ha aggiunto, "siamo in contatto con tutti i nostri maggiori partner internazionali per facilitare una soluzione pacifica della crisi", e "l'Accordo di associazione Ue resta sempre sul tavolo, e' un segnale forte dell'Europa verso il popolo ucraino".

"Coloro che hanno responsabilità politiche hanno una responsabilità speciale per assicurare il rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali" e "tutti coloro che sono responsabili delle violenze devono esserne tenuti responsabili", ha affermato poi il portavoce della Commissione Ue, che non ha però voluto scendere nei dettagli sulle sanzioni mentre è in corso la riunione del comitato di sicurezza Ue. "Spetta agli stati membri decidere, tutte le opzioni sono sul tavolo, il lavoro è in corso e i ministri Ue si riuniranno domani", ha aggiunto la portavoce della Ashton.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.