Per l'Ue questa è solo la prima tranche di aiuti per i palestinesi nel 2014 e prevede un contributo di 130 milioni di euro per l'autorità palestinese e un'iniezione di 70 milioni di euro al fondo generale dell'UNRWA, tramite cui gli aiuti arrivano ai rifugiati in Cisgiordania, Gaza, Giordania, Siria e Libano. "Tramite queste contributi l'Ue intende sostenere le istituzioni chiave palestinesi e fornire una rete sociale di sicurezza per i profughi" ha spiegato il commissario europeo alla Politica di vicinato, Stefan Fule. "Il meccanismo PEGASE - ha aggiunto Fule - è aperto al contributo di Stati membri e altri donatori che desiderino dare il loro aiuto all'autorità palestinese tramite un sistema rapido, trasparente ed efficiente". (ANSA)
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