Così l'Alto rappresentante dell'Ue Federica Mogherini, rispondendo sul presunto piano di Teheran di uccidere un dissidente iraniano in Danimarca, emerso ad ottobre.
Mogherini ha evidenziato che alla riunione di oggi, i ministri dei 28 hanno riconfermato il pieno impegno a sostenere l'accordo sul nucleare con l'Iran, incluso il lavoro sullo Special Purpose Vehicle (Spv), strumento finanziario che permetterebbe di continuare a fare affari con Teheran, nonostante le sanzioni Usa. "Ma questo - ha sottolineato - non significa che chiudiamo gli occhi di fronte a cose che non sono coperte dall'accordo, e riguardano atteggiamenti" problematici dell'Iran. Secondo quanto si apprende da fonti diplomatiche europee, si valutano sanzioni mirate, con l'aggiunta di persone o entità sulla lista nera dell'Unione, che prevede il congelamento dei beni ed il divieto dei viaggi.
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