BRUXELLES - Gli accordi sulla fibra ad accesso aperto raggiunti in Europa nel 2019 hanno rappresentato il 45% del valore totale delle operazioni nel settore delle telecomunicazioni, circa 60 miliardi di euro, con un modello di business sempre più caratterizzato da partnership e un’attrattività sempre più alta anche per le tradizionali entità non-telco, come fondi infrastrutturali, società energetiche, immobiliari e anche i comuni. E’ quanto emerge dal rapporto europeo sulla fibra pubblicato da AdLittle, una delle più importanti società di consulenza del settore.
Con la crescita della fibra ad accesso aperto, gli operatori di telecomunicazioni leader, già nel mercato da lungo tempo, stanno adeguando le loro strategie per la banda larga e, nota AD Little, tendono sempre di più a collaborare o acquisire sfidanti open access per accelerare la propria fibra (FTTH o FTTC). Secondo la società di consulenza, la fibra ad accesso aperto continuerà a guadagnare terreno e attrarrà nuovi investimenti in particolare in Paesi dove non è ancora diffusa. Per il 2020 sono attesi investimenti per collegare altri 24 milioni di abitazioni con la fibra in tutta Europa.
Il rapporto di AdLittle: https://www.adlittle.com/en/open-access-fiber
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