Il governo di Berlino non si è ancora pronunciato su Huawei, come invece hanno fatto Usa e Gran Bretagna, ma se l'azienda cinese fosse esclusa dai lavori alla rete 5G si perderebbero tra i 2 e 5 anni. A stimarlo è stato il prestigioso quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung. Se si dovesse scegliere un altro fornitore "nel peggiore dei casi ci vorrebbero cinque anni in più, a seconda delle capacità di costruzione disponibili, dei budget di investimento e delle esatte esigenze politiche", sostiene la testata di Francoforte.
All'interno del governo tedesco c'è chi preme per allinearsi alla posizione statunitense, come l'Spd o una parte della Cdu, e chi, come il ministero dell'Economia, dei Trasporti e l'Ufficio di Cancelleria, invece sostiene l'opzione Huawei. Il top manager di Huawei in Germania, David Wang, ha fatto appello al governo per non escluderlo dalla costruzione di reti mobili 5G. "L'approccio del governo di stabilire gli stessi e rigidi criteri di sicurezza per tutti è il modo giusto per garantire che le reti siano sicure", ha detto.
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