Dopo il caso Navalny, la cancelliera tedesca Angela Merkel sta affrontando forti pressioni in patria per chiudere il progetto North Stream 2, che trasporterà il gas dalla Russia alla Germania. Parlamentari tedeschi di tutti gli schieramenti chiedono al governo di Berlino di abbandonare il progetto per dare un segno concreto della rottura con Mosca, dopo l'avvelenamento dell'attivista dell'opposizione russa Alexei Navalny.
"Gli ammonimenti non bastano - ha dichiarato alla stampa Nortber Rottgen, che presiede la Commissione esteri del Bundestag - Putin capisce solo la lingua delle forniture di gas".
La cancelliera resiste. Ha già chiarito che per lei le due questioni, l'avvelenamento dell'attivista attualmente curato in Germania e il gasdotto, vanno tenute separate. A favore del North Stream 2, che ha provocato anche sanzioni americane contro Berlino, restano i partner di governo dell'Spd e le organizzazioni imprenditoriali tedesche.
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