Il ministro del clima polacco Michał Kurtyka ha dichiarato che Varsavia si doterà di sei impianti per la produzione di energia dall'atomo entro il 2040. Il primo reattore dovrebbe essere funzionante nel 2033.
Secondo il piano presentato da Kurtyka, grazie alle nuove centrali la quota di carbone nella produzione di elettricità del paese – attualmente intorno al 75% - si ridurrà fino a coprire tra l'11% e il 28% nel 2040. La Polonia, uno dei pochi Stati dell’ex blocco sovietico a non avere impianti di energia nucleare, investirà 150 miliardi di zloty (33,7 miliardi di euro) nel settore.
"Così – ha spiegato Kurtyka – garantiremo sicurezza energetica e transizione giusta, la ricostruzione dopo la pandemia, un mercato del lavoro stabile, lo sviluppo sostenibile dell'economia e un rafforzamento della sua competitività".
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