La plenaria dell’Europarlamento ha introdotto emendamenti su diversi regolamenti con ricadute su clima e ambiente. Nell’ambito del regolamento che aggiorna il sistema di rendicontazione e di raccolta dati sul consumo di olio combustibile delle navi, gli eurodeputati hanno inserito una modifica che, se passasse anche l’esame di Commissione e Consiglio, obbligherebbe la prima a estendere l’Ets anche al trasporto marittimo con un target di riduzione delle emissioni del 40%.
In un emendamento al pacchetto sul fondo di transizione energetica (Just Transition Fund), gli europarlamentari hanno approvato nuove condizioni per l’accesso ai finanziamenti, limitandoli sui progetti con gas e riservandoli solo ai paesi che si impegnano a raggiungere emissioni zero nel 2050 a livello nazionale.
Nel regolamento sulle emissioni di automobili e veicoli commerciali leggeri (Euro5 e Euro6), gli eurodeputati vogliono eliminare il parametro (noto come fattore di conformità) che lascerebbe margine alla possibilità di effettuare test in laboratorio per equipararne i risultati a quelli su strada.
Come per il settore marittimo, anche la decisione sul fondo di transizione e quella sui test entrano nel processo legislativo e dovranno essere discusse con Consiglio e Commissione. Infine, gli eurodeputati hanno approvato una risoluzione non vincolante sulla protezione delle foreste.
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