Martedì 15 settembre il progetto di Cloud europeo Gaia-X, guidato da 22 aziende francesi e tedesche, è stato ufficialmente registrato come organizzazione senza scopo di lucro presso la sua sede a Bruxelles. L’obiettivo, sottolineato anche dalla presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, nel suo discorso sullo Stato dell’Unione, è creare "un’infrastruttura affidabile e sovrana per l’Ue" in cui i dati europei possano essere condivisi e archiviati secondo gli standard di protezione comunitari, dando a industria e cittadini più fiducia nel modo in cui i dati vengono elaborati. Nel lungo periodo, il cloud condiviso può favorire lo sviluppo anche delle imprese più piccole, in settori che vanno dalla finanza all’energia, concedendo loro l’opportunità di presentarsi sulla scena globale e di sfruttare le potenzialità innovative dei dati.
"Bmw vede il futuro del software automobilistico nel cloud" per "essere pionieri nelle soluzioni IT per lo sviluppo e la produzione di veicoli premium, nuovi servizi digitali per i nostri clienti o caratteristiche innovative nelle auto", ha detto Marco Görgmaier, capo della piattaforma sviluppo e tecnologie cloud di Bmw, che fa parte dei fondatori. "Gli obiettivi di Gaia-X, lottare per la sovranità dei dati, ridurre la dipendenza" dell’Ue e "la creazione di servizi cloud su vasta scala in un ecosistema aperto per l'innovazione sono pienamente in linea con i nostri sforzi", ha aggiunto.
Tra le proposte avanzate dalla Commissione lo scorso 19 febbraio nella sua strategia sui dati, rientrano la creazione di nove spazi dati dell'Ue comuni in settori come sanità, agricoltura ed energia, e l'istituzione di un Data Act nel 2021, che potrebbe "promuovere la condivisione di dati tra imprese e governi per l'interesse pubblico". Proprio il valore di quest’ultimo scambio, stando alle stime di Bruxelles, dovrebbe aumentare di 2,8 volte nei prossimi anni, passando dal 2,4% del Pil Ue nel 2018 al 5,8% entro il 2025.
I fondatori di Gaia-X attendono ora l’ingresso di nuovi partner e multinazionali europee ed extra-Ue. Con l'avanzare del processo di costituzione, l'associazione continuerà ad avere la sua sede centrale a Bruxelles e si prevede un primo vertice del progetto a metà novembre 2020.
Il sito web di Gaia-X https://www.data-infrastructure.eu/GAIAX/Navigation/EN/Home/home.html
La fondazione a Bruxelles https://www.data-infrastructure.eu/GAIAX/Redaktion/EN/Downloads/gaia-press-release-september-15th-en.pdf?__blob=publicationFile&v=3
La strategia Ue sui dati del 19 febbraio 2020: https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/?qid=1593073685620&uri=CELEX%3A52020DC0066
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