“La Francia è il Paese dell'Illuminismo, è il Paese dell'innovazione. Sfateremo tutte le false idee. Sì, la Francia prenderà la svolta del 5G perché è la svolta dell'innovazione”. Così il presidente francese, Emmanuel Macron, ha preso le difese dello sviluppo della tecnologia sul suolo francese parlando a un gruppo di imprenditori durante un raduno di start-up tech all'Eliseo. “Sento molte voci che ci spiegano che la complessità dei problemi contemporanei dovrebbe essere affrontata tornando alla lampada a olio. Non credo che il modello Amish possa risolvere le sfide dell'ecologia contemporanea", ha sottolineato il capo dello Stato, riferendosi ai sospetti sul 5G diffusi soprattutto nella comunità americana.
Macron si è dunque detto d’accordo con il suo ministro delle Finanze, Bruno Le Maire, secondo cui "sarebbe un passo indietro per la Francia" rinunciare alle nuove reti. "Preferisco una Francia che vada avanti come un conquistatore che ha successo economico, piuttosto che una Francia fossilizzata che non si muova”, è l'opinione di Le Maire. L'assegnazione delle frequenze 5G in Francia dovrebbe iniziare alla fine di settembre.
Il presidente francese ha inoltre annunciato che 7 miliardi di euro del piano di ripresa francese andranno al settore digitale, anche per la trasformazione tecnologica della pubblica amministrazione.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA