La prospettiva dell’azzeramento delle emissioni al 2050 è "assolutamente irrealistica, non possiamo raggiungerla". E' la battagliera dichiarazione del primo ministro della Repubblica ceca Andrej Babis ai media nazionali. L'azzeramento delle emissioni nette è però da intendersi come obiettivo a livello Ue e non nazionale. Su questa base i leader europei, fatta eccezione per la Polonia, hanno aderito alle conclusioni del Consiglio europeo di dicembre.
In quell'occasione i capi di Stato e di governo avevano fissato il target di decarbonizzazione dell’economia al 2050 e invitato la Commissione a esplorare la possibilità di aumentare l’obiettivo di riduzione al 2030 dall’attuale 40 al 55% rispetto ai livelli del 1990. La settimana scorsa, l’Esecutivo ha proposto almeno il 55% e una prima occasione di confronto per i leader europei è prevista per il vertice di ottobre.
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