Un investimento da 8 miliardi di euro nella prossima generazione di supercomputer, con un nuovo regolamento che aggiorna le norme del 2018 e spinge il programma europeo EuroHpc a traino della transizione digitale in Europa. Questi i principali contenuti della strategia della Commissione Ue sui processori ad alta prestazione presentata dalla vicepresidente della Commissione Ue, Margrethe Vestager, e il commissario Ue per il Mercato interno, Thierry Breton.
Con la proposta di dotare EuroHpc di 8 miliardi per il 2021-2030, Bruxelles intende sviluppare un'infrastruttura digitale aperta al settore pubblico e all'industria, con supercomputer exascale, computer quantistici e computer ibridi. Secondo le stime dell'esecutivo Ue, l'infrastruttura potrebbe essere utilizzata in oltre 800 applicazioni scientifiche, industriali e del settore pubblico europeo, con venti progetti già selezionati.
Il calcolo ad alte prestazioni di nuova generazione è stato identificato da Bruxelles come una priorità di investimento strategico a sostegno dell'intera agenda digitale, dall'analisi dei big data e dall'intelligenza artificiale alle tecnologie cloud e alla sicurezza informatica.
La proposta della Commissione sarà ora sottoposta al Consiglio Ue: https://ec.europa.eu/digital-single-market/en/news/proposal-council-regulation-establishing-european-high-performance-computing-joint-0
Riproduzione riservata © Copyright ANSA