La Commissione Ue è impegnata a presentare nelle prossime settimane la nuova architettura normativa del mercato interno digitale europeo. Il 14 ottobre, stando a quanto riporta l'agenda dei commissari, la vicepresidente Ue, Margrethe Vestager, svelerà il Data Governance Act. L’idea è di proporre una "nuova struttura per la gestione dei nostri dati (personali o industriali) nello spazio dell'informazione: un'alternativa europea alle grandi piattaforme, che indica il 'titolare' dei dati, persona fisica o azienda", ha spiegato il commissario Ue per il Mercato interno, Thierry Breton.
Seguirà il 2 dicembre (salvo slittamenti dell'ultimo momento) l'atteso Digital Services Act (Dsa) per regolamentare l'attività delle piattaforme divenute protagoniste dell'economia digitale, ma anche per vigilare sui servizi digitali e sulla concorrenza nel settore. La presentazione del Dsa sarà accompagnata, nello stesso giorno, da un piano d'azione per i media e gli audiovisivi e un piano d'azione per la democrazia europea.
Prima di Natale, il 15 dicembre, sarà quindi la volta di una nuova strategia sulla cybersicurezza, mirata ad aggiornare quella del 2013 e la relativa direttiva NIS per la sicurezza dei sistemi informatici.
All'inizio del 2021 arriverà invece una proposta per l'identità digitale europea (eID). Inoltre, nelle loro conclusioni licenziate al termine del Consiglio europeo straordinario dell’1 e 2 ottobre a Bruxelles, i leader Ue hanno invitato la Commissione a presentare, entro marzo 2021, un ‘Global Digital Compass’ con obiettivi concreti per il 2030, delineando anche strategie, mezzi e tappe per raggiungerli.
L’agenda dei commissari Ue: https://ec.europa.eu/transparency/regdoc/rep/2/2020/EN/SEC-2020-2351-F1-EN-MAIN-PART-1.PDF
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