La Commissione europea presenterà nel 2021 una proposta legislativa sulla misurazione, comunicazione e verifica obbligatorie per tutte le emissioni di metano legate all'energia, sulla base della metodologia utilizzata dal partenariato pubblico-privato Ogmp dell'Unep, con l'obiettivo di espanderne l'ambito. E' quanto emerge da una bozza della comunicazione sulla strategia per ridurre le emissioni di metano, di cui Ansa ha potuto prendere visione. L'Esecutivo Ue adotterà la strategia il 14 ottobre.
Inoltre, la Commissione vuole proporre l'obbligo di migliorare il rilevamento delle perdite e di porvi rimedio su tutte le infrastrutture del gas naturale. In programma c'è anche il divieto, entro il 2025, di fare ricorso a pratiche come lo sfiato del gas (venting) e la sua combustione in torcia (flaring).
Tra le altre misure previste, la Commissione vuole creare un indice di fornitura di metano (Msi) a livello Ue e internazionale. Una parte delle iniziative riguarderà l'agricoltura, che con tecnologie come la digestione anaerobica (biogas) e regimi di agevolazione per il sequestro della CO2 da parte degli agricoltori (carbon farming), potrà dare il suo contributo alla riduzione delle emissioni di metano.
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