Entro il 2030 le fonti rinnovabili potrebbero coprire in modo efficiente in termini di costi più di un terzo della domanda di energia nei paesi del Sud e Est Europa. E' la conclusione di un'analisi congiunta dell'Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (Irena) e della Commissione europea, presentata in occasione della ministeriale del Gruppo ad alto livello sulla connettività dell'Europa centrale e sudorientale (Cesec), tenuta a inizio ottobre.
Secondo il rapporto, gli investimenti nelle energie rinnovabili potrebbero dare ai membri europei e agli otto paesi non Ue del Cesec risparmi sui costi energetici stimati in 3,4 miliardi di euro l'anno entro il 2030 e benefici fino a 35 miliardi in termini di impatto sull'ambiente e la salute.
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