La strategia industriale dell'Ue deve tenere conto delle regioni e delle città, in quanto livelli di governance più vicini ai cittadini e agli ecosistemi imprenditoriali, e quindi titolate ad assumere un ruolo incisivo nella transizione verde e digitale dei settori industriali.
E' il messaggio che il Comitato delle Regioni, riunito in plenaria la settimana scorsa, ha inviato alle altre istituzioni Ue con l'approvazione del parere sulla Nuova strategia industriale per l’Europa. Secondo il testo approvato, l'attivazione di circuiti territoriali per la strategia industriale consentirebbe uno sviluppo più armonico, con le Pmi trainate dalle realtà più grandi.
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