Standard di misurazione, verifica e comunicazione delle emissioni di metano, da creare con la collaborazione della filiera dell'energia, obbligo di migliorare il rilevamento e la riparazione delle perdite nell'infrastruttura del gas (2021) con l'ipotesi, ancora da esplorare, di vietare l'uso ordinario di pratiche come il flaring (combustione) e il venting (sfiato). Sono le novità principali della Strategia Ue per il metano, per quanto riguarda il settore energetico, responsabile del 19% delle emissioni Ue del gas.
La Commissione sosterrà la creazione di un osservatorio internazionale sulle emissioni di metano in collaborazione con il Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente (Unep), la Coalizione per il clima e l'aria pulita e l'Agenzia internazionale per l'energia. Il programma satellitare Copernicus dell'Ue migliorerà anche la sorveglianza, aiutando a rilevare i superemettitori globali e identificare le principali perdite di metano.
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