La Commissione vuole migliorare alcuni aspetti della legislazione Ue sulle acque, che nel quadro generale è risultata adeguata ai suoi scopi, secondo la valutazione (fitness check) effettuata dalla stessa Commissione europea. L'Esecutivo chiede il contributo di idee di parti interessate e cittadini per proporre aggiustamenti entro il 2022 su investimenti, norme di attuazione, integrazione degli obiettivi in materia di acqua in altre politiche, inquinamento chimico, semplificazione amministrativa e digitalizzazione.
E' aperta fino al 16 novembre la consultazione sulla bozza di regolamento per modificare alcuni aspetti della legislazione sulla registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche (il "regolamento REACH"). L'iniziativa è la premessa per identificare e valutare più facilmente gli interferenti endocrini.
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