BRUXELLES - La Cina e gli Stati Uniti sono i primi due Paesi al mondo per numero di smartphone 5G venduti, ma se si guarda al tasso di adozione - e cioè a quanti sono i dispositivi 5G sul totale dei telefoni venduti - allora è l'Europa occidentale a primeggiare. Lo rivelano i ricercatori di Strategy Analytics, che sottolineano il forte apprezzamento di alcuni mercati per i device compatibili con le nuove reti mobili.
In testa ai Paesi europei c'è la Svizzera, dove nel 2020 tre smartphone venduti su cinque (59%) sono 5G. Seguono a pari merito la Germania e il Regno Unito con il 32%. Appena fuori dal podio si trova la Spagna, dove è 5G uno smartphone su cinque (20%). Poi è la volta dell'Italia, con i modelli 5G che rappresenteranno il 14% dei device venduti, e della Francia, dove la percentuale si ferma al 4%. Stando agli analisti, tuttavia, le proporzioni cambieranno nel 2021, quando al primo posto si piazzeranno Germania e Regno Unito con oltre tre smartphone su quattro (77%) compatibili con le nuove reti cellulari, mentre la Svizzera si attesterà al 72%. In forte crescita anche la Spagna, che salirà al 47%, l'Italia al 41% e la Francia al 32%.
"La rapida adozione degli smartphone 5G da parte dei consumatori dell'Europa occidentale rappresenta un'opportunità per i produttori", osserva l'analista Ken Hyers, sottolineando che "Samsung e Apple stanno facendo la parte del leone, ma la concorrenza aggressiva di Vivo, Oppo, Xiaomi e di altri fornitori cinesi riordinerà le quote di mercato nel 2021". Il 5G, aggiunge, darà l'opportunità a queste aziende di "crescere nel 2021 e oltre".
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