Gli eventi climatici estremi stanno influenzando l'efficienza delle infrastrutture energetiche e possono ostacolare il buon funzionamento delle tecnologie rinnovabili. Sono le conclusioni di uno studio pubblicato su Nature Energy a cura di un team di scienziati, tra cui due ricercatori della Fondazione Cmcc (Centro Mediterraneo per i cambiamenti climatici).
Dopo un'analisi su 220 pubblicazioni sul tema, i ricercatori concludono che i cambiamenti climatici possono influenzare la domanda di energia condizionando la durata e il fabbisogno di riscaldamento e raffreddamento diurno e stagionale. Infatti, a causa dell'aumento delle temperature, per il futuro si prevedono un aumento della domanda di raffreddamento e una diminuzione della domanda di riscaldamento.
Picchi di domanda energetica, quindi, saranno sempre più frequenti durante la stagione estiva. Questi fenomeni coinciderebbero con una ridotta capacità di trasmissione e distribuzione, perché alte temperature ed eventi di caldo estremo influenzano le infrastrutture energetiche - in particolare le reti elettriche e le linee di trasmissione - riducendone l'efficienza e quindi l'affidabilità dell’approvvigionamento.
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