Aumentare la capacità eolica offshore Ue dal suo attuale livello di 12 GW a 60 GW entro il 2030, fino a 300 GW entro il 2050. La capacità per l'energia generata con onde e correnti dovrebbe crescere dai 13MW di oggi a 40GW entro metà secolo. Sono gli obiettivi della strategia Ue per le rinnovabili offshore.
La prima iniziativa della Commissione è stata quella di intervenire sulle linee guida sul funzionamento del mercato elettrico con un documento di lavoro che chiarisce come progettare impianti offshore in linea con le regole attuali, in particolare quelle su disaggregazione, dispacciamento dal mercato e commercio transfrontaliero.
Secondo le stime della Commissione l'investimento necessario per accelerare sulle rinnovabili offshore è di 800 miliardi in 30 anni, due terzi dei quali per l'infrastruttura di rete.
Per stimolare gli investimenti l'Esecutivo Ue vuole incoraggiare la cooperazione tra Stati membri e nel settore privato con una piattaforma apposita; promette disposizioni specifiche nell'ambito della revisione delle regole sugli aiuti di Stato nel settore dell’energia e della direttiva rinnovabili; e vuole rinforzare l'assistenza all'utilizzo di fondi Ue, sia del bilancio pluriennale, sia del fondo per la ripresa.
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