Minimizzare l'impronta carbonio delle batterie prodotte in Europa, fissando standard ambientali ambiziosi per il loro riciclo e standard etici per l'approvvigionamento di materie prime. Sono i tre pilastri del nuovo quadro regolamentare sulle batterie che arriverà "nei prossimi mesi", come anticipato dal commissario responsabile Maros Sefcovic durante la Conferenza europea sulle batterie, cui hanno preso parte i ministri Peter Altmaier, Bruno Le Maire e Stefano Patuanelli, oltre alle aziende della nascente industria europea e a 'guru' del settore come l'inventore di Tesla, Elon Musk.
"Grazie anche all'azione lungimirante dell'attuale Presidenza tedesca, stiamo avanzando concretamente verso l'attuazione di una nuova e più adeguata visione industriale", ha commentato Patuanelli ricordando che "attraverso Next Generation, i progetti di interesse comune Ipcei e gli strumenti nazionali, l'Italia è pronta a sostenere i progetti necessari per tradurre in realtà la transizione verde e digitale". La Commissione ha già dato il via libera a 3,2 miliardi di aiuti pubblici da un gruppo di sette paesi, tra cui l’Italia, per un progetto di interesse comune sulla ricerca e innovazione in tutti i comparti del settore.
"L'obiettivo della Commissione è ora quello di presentare un nuovo regolamento sulle batterie a prova di futuro e di finalizzare il secondo ambizioso Ipcei", ha detto Sefcovic. La conferenza stampa post-evento è disponibile qui in diverse lingue.
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