"Voglio che i valori che amiamo nell'offline sono rispettati anche online". Le nuove regole Ue del Digital Services Act e del Digital Markets Act "affronteranno i danni che avvengono in concreto online: dalla vendita di prodotti non sicuri, alla condivisione dei dati personali di qualcuno senza consenso, alla diffusione di contenuti illegali che incitano all'odio". Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo intervento al Web Summit di Lisbona, che ha riunito online diversi stakeholder con l'obiettivo di ridefinire l'industria tecnologica globale.
"In tutta l'Unione europea ci sarà una serie di regole digitali fondamentali" per assicurare un vero mercato unico digitale europeo, basato su una concorrenza leale e condizioni di parità, ha sottolineato la presidente.
Von der Leyen ha anche evidenziato l’importanza del settore tecnologico ha per l'economia europea: "Solo nel 2020 – ha detto -, il valore delle società tecnologiche europee è aumentato di quasi il 50%. La pandemia è stata un catalizzatore e un acceleratore del cambiamento. Negli ultimi cinque anni, il valore delle società tecnologiche europee è quadruplicato. Una manciata di start-up europee nate all'inizio degli anni 2000 sono diventate leader mondiali nei loro settori. E gli alunni di quella prima classe hanno dato vita a una nuova generazione di aziende in tutto il continente. Il settore tecnologico europeo sta diventando maggiorenne. L'Europa ha tutto il potenziale per essere un leader globale nella prossima ondata di trasformazione digitale".
Per raggiungere l'obiettivo di rendere il prossimo decennio Ue digitale, Bruxelles intende "portare i vantaggi della trasformazione digitale a tutte le persone e le regioni in Europa", ha detto ancora la leader, spiegando che l’obiettivo è trasformare l'Europa in "un luogo in cui gli innovatori possano crescere, le start-up possono diventare colossi, e i giovani talenti possano realizzare le loro idee".
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